domenica 24 luglio 2011

となりのみやざき! (=^ェ^=)

Finalmente ieri 23 Agosto alle 12:00 scadeva il mio biglietto per il Ghibli Museum quindi dato che secondo il sito della metro di Tokyo mi aspettava il viaggio di un oretta e mezza alle 9:00 ero già in stazione a Kannai!  Arrivata a Tokyo alle 10:00 ho cambiato treno e con sorpresa ho visto ci sarebbe voluta un'altra oretta per arrivare a Mitaka. Preso al volo il primo treno in partenza mi ci sono quasi addormenta sopra. Arrivata a destinazione avevo già adocchiato la fermata dell'autobus. C'è la macchinetta per fare il biglietto e per gli adulti sono 300¥ a capoccia e non 200¥ come scritto su internet. Peró ho visto dopo che era possibile pagare anche con pasmo e suica quindi non so se con quella il prezzo si sarebbe potuto abbassare. Fatto sta, la fermata dove aspettare è impossibile da sbagliare, c'è tanto di cartello con il facciotto paffuto di Totoro e una gentile signorina pronta a gridarti a random quanto tu debba aspettare per la navetta del museo. Avevo anche letto su internet che era possibile raggiungerlo a piedi e passare attraverso un bel boschetto all'interno del quale avresti trovato tutte le indicazioni necessarie, peró dato che non avessi idea delle distanze ho optato per la via più facile e veloce, quindi navetta! (^_^)☆ Pensavo che ci sarebbe stato anche un grosso gattobus a prendere i passeggeri invece ne è venuto uno giallo con sopra tutti disegni tipici di Miyazaki. Niente musica, è stato un viaggio tranquillo e dopo due fermate sono scesa davanti al museo! Erano le 11 e qualcosa e il ragazzo all'entrata mi dice di aspettare le 12 come da biglietto per cui dato che avevo un pó di tempo ho deciso di perdermi nel boschetto di Mitaka proprio dietro il museo. Ho trovato dei parchi stupendi e dei laghetti con tanto di pedaló a forma di cigno! Oddio, proprio come si vede sempre nei drama!( i _ i )Ho sperato che apparisse di punto in bianco Hyun Joong o Yamapi e m'invitassero a salire ma a quanto pare uno chissà dove sta e l'altro è in Italia a Rimini, quindi mi sono accontentata di farmi scattare una foto da un passate consolandomi con una barretta di KitKat comprato per 100¥ alla macchinetta. Il cioccolato in questi momenti è sempre la soluzione migliore, provare per credere. Ho fatto un giretto e di punto in bianco vicino ad un sentiero ho visto spuntare un bel tempio ma dato che mancavano pochi minuti a mezzogiorno sono tornata subito indietro dove ad attendermi ho trovato un bellissimo Totoro. Ho fatto il giro dalla parte opposta alla fermata della navetta e ho trovato quell'entrata principale di cui si vede foto su internet. Waaaa, bellissima! Sono entrata dopo pochi minuti di attesa e scambiata qualche parola con la commessa curiosa di sapere da dove venissi, mi è stata data una guida e un piccolo cartellino con all'interno un pezzo di pellicola con i fotogrammi di un film del Maestro, con cui avrei potuto assistere alla proiezione di un suo cortometraggio. Ho visitato il primo piano dove c'erano riproduzioni animate di Totoro e compagnia bella, una casa delle bambole immensa dove affacciandoti ad ogni finestra potevi trovare Ponyo e il Gattobus in versione peluche, oppure la cena maledetta dei genitori di Chihiro mentre si stanno trasformando in maiali e in un paio ancora, potevi anche scorgere una riproduzione perfetta degli studi di Miyazaki in piena fase di lavorazione! Se solo si fossero potute fare foto avrei tanto voluto mostrarvelo peró sono riuscita a farne una di sfuggita a una bellissima cosa che ho trovato salendo in una scala a chiocciola di ferro che mi ha portata al secondo piano: un Gattobus enorme dove potevi sederti! Quindi la riproduzione per adulti si trovava all'interno del museo e non fuori, forse avevo pensato in grande, anche se sarebbe troppo figa in versione navetta! Dopo di che, sono scesa nuovamente al secondo piano per vedere il film che non era nulla di particolare ma carino comunque. Sempre al secondo piano quando sono uscita dalla sala, ho trovato la riproduzione in scala reale della stanza di lavoro di Sophie con tanto di cappelli, la tavola calda della Città Incantata e una piccola riproduzione della foresta di Mononoke. In altre stanze potevi vedere la riproduzione perfetta degli Studi di Miyazaki con attaccate alle pareti schizzi e disegni perfetti nel più piccolo dettaglio. Al terzo piano invece c'era il negozio di souvenir "Mamma Aiuto" dove ci ho lasciato una cinquantina di euro e una stanza con un piccolo gattobus di peluche dove solo i bambini potevano salire. Ammetto che la tristezza del non poter partecipare al lancio di palline di fuliggine e rotolarmici sopra è stata tanta, a mio parere, versione per adulti è troppo seria! ( ̄^ ̄) Dal terzo piano potevi salire in terrazza e dopo un'altra scala a chiocciola l'ho visto! Il guardiano di Laputa, bellissimo!!! Dopo aver scroccato un paio di foto ai passanti, sono scesa nell'area ristoro e dato che faceva davvero caldo, mi sono sparata una Ramune che la ragazza è stata così gentile da farmi aprire da sola! XD Devo riuscire a portarne un paio in Italia, troppo buona. Riconsegnata la bottiglia vuota, sono uscita per tornare a quel tempio visto poche ore prima, qualche preghiera ed offerta poi sul retro ho trovato un'altra fontanella come a Kamakura, con cestini dove potevi lavare i soldi, per cui sciacquato ben bene tutto quello che avevo nel portafoglio sono andata a mangiare. Avevo detto mai più carry ma del menù che mi è stato messo sotto il naso sono riuscita a decifrare solo quello grazie ai katakana, per cui: udon al carry, massì a morte l'avarizia! Minchia s'erano piccanti peró, finito di addentate l'ultimo pezzo di carota, con un paio di lacrimoni ho riconsegnato la scodella alla vecchietta paffuta e detto il solito ごちそうさまでした sono andata dritta ad una macchinetta dei gelati per raffreddare un pó la lingua. Me lo sono gustata seduta su una panchina che dava sul laghetto, in compagnia di buona musica e tanti ragnetti e formiche che mi avevano presa per una specie di pianta.(ーー;)Verso le 4:00 ho deciso di levare le tende perchè sul treno dell'andata avevo visto la fermata dove mi avevano detto avrei potuto trovare un grande orologio disegnato dallo Studio Ghibli. Avevo già provato a cercarlo una volta con Greg ma ci avevano detto di scendere a Tokyo, invece la fermata è proprio Shinbanshi e la direzione da imboccare fuori dai tornelli è quella per Yodobashi. Dopo un labirinto di negozi più tardi finalmente scorgo l'uscita e dei grandi palazzi ai piedi dei quali stavano organizzando diversi giochi per bambini e anche per grandi ho trovato le scale mobili, guardando in alto sopra le quali, ho adocchiato un orologio sospetto. Un paio di rampe ed ero davanti al gigantesco orologio che sembrava una parte del Castello di Howl con tanto di zampe! Stupendo, ne vorrei uno così in giardino, si puó?! ( ; _ ; ) Erano le 5:00 e da tabellone era scritto che alle 6:00 si sarebbe animato per cui ho fatto un giretto per i giochi che avevano allestito e scroccate alte foto quando mancavano dieci minuti sono risalita e a meno cinque è iniziato lo spettacolo! すばらしかった!Avevo anche filmato il tutto ma la macchinetta non so perchè me l'ha cancellato...siiiigh! È stata una giornata a tema Ghibli in tutto e per tutto anche se non sono riuscita a trovare le colonne sonore di Totoro. Miyazaki, lasciatelo dire: sei davvero un miticissimo genio! (=´∀`)人(´∀`=)

Nessun commento:

Posta un commento