Perchè hai scelto Yokohama e non Tokyo?
Diciamo che a spingermi verso Yokohama non è stata tanto la scelta personale quanto il portafoglio! Sia amici giapponesi che italiani infatti mi avevano detto che gli affitti, le scuole e il costo della vita fosse nettamente inferiore a Yokohama, rispetto la "Grande Mela", per cui molto allettata dalla possibilità di risparmio, dopo aver visto svariate foto della città, piano piano ho finito anche per innamorarme. Mi sono trovata benissimo, forse perchè essendo nata in una città sul mare mi piaceva fare pochi passi per vederlo differentemente da Tokyo, sicuramente è stato uno dei fattori che mi hanno spinta e coccolato la scelta che avevo in mente! Tokyo è molto caotica mentre Yokohama più tranquilla (ma non troppo) insomma, una scelta che sicuramente rifarei!
Dove alloggiavi e le spese che hai sostenuto?
Anche se ho valutato la scelta di un Homestay per una questione economica, ho optato anzi per un Dormitorio. Pagavo 49.000¥ al mese solo di affitto mentre di bollette (acqua e luce) mi pare sui 3.000¥ o più. Il Dormitorio aveva il bagno privato, uno dei motivi per cui l'ho scelto, e la cucina in comune. Dalla scuola e la fermata metro, distava una decina di minuti a piedi. Molto, molto comodo!
Ti sei trovata bene a scuola?
La scuola che ho scelto, la AILC (Asia International Language Center) direi che sia stata una buona scuola. Forse la pecca sono solo le ore didattiche, che avrei preferito essere più di 4 ore al giorno, ma come metodo di insegnamento nulla da dire. Ogni giorno si faceva grammatica, lettura, esercizio con i compagni, kanji, dettati e conversazione. Forse a quest'ultima avrebbero dovuto dare maggior spazio, ma tutto sommato il corso di tre mesi è stato molto utile. Le lezioni erano tenute interamente in lingua giapponese quindi lo sforzo richiesto agli studenti era notevole ma si ottenevano davvero ottimi risultati. La cosa che ho migliorato maggiormente durante questa esperienza, è stato senza dubbio l'ascolto. Nella conversazione non ho fatto molti miglioramenti, ma dipende da persona a persona. Infatti solo nel terzo mese stavo iniziando a sciogliermi un pochino nella conversazione ma lo stesso mese sono dovuta rientrare, quindi avrei sicuramente preferito un corso di studi più lungo, magari di almeno sei mesi.
Problemi e brutte sorprese?
La "sorpresa" più grande che ho avuto, è stato il fattore bollette! L'Associazione con la quale mi ero appoggiata per il viaggio, mi aveva assicurato fosse tutto compreso nel costo dell'affitto e che una volta pagato quello, non avrei dovuto più mettere mano al portafoglio per quanto riguardava il dormitorio. Ma aimè, durante il primo mese, la bolletta infilata nella porta, diceva tutto il contrario! Il brutto della cosa è stato che dovendo rimanere per quasi tutta l'estate da Maggio ad Agosto e alloggiando all'ultimo piano a contatto con il tetto, il non poter accendere il condizionatore per paura della bolletta, ha reso difficile non tanto i pomeriggi, ma le notti. Per un mesetto buono ho faticato a dormire per il caldo. E non è cosa da poco perchè l'estate giapponese è davvero terribile, finchè non la provi non puoi immaginartelo! Quindi vi consiglio di precisare e far mettere per iscritto con firma cosa sia compreso e cosa no nel vostro contratto, per non avere sorprese sgradite come questa! Ah, e già che ci siete, chiedete se il futon vi venga fornito o dobbiate comprarvelo da voi, perchè rischiate come la sottoscritta, di farvi quindici ore di volo, arrivare in modalità zombie all'alloggio e non trovare nulla su cui potervi stendere. Anche per quanto riguarda la scuola, mi era stato detto che le gite scolastiche e il materiale fosse compreso nel prezzo, ma era lo stesso specchietto per le allodole delle bollette! Ho dovuto aprire più volte quel portafoglio, che a detta di quell'Associazione sarebbe rimasto ben chiuso!
Diciamo che a spingermi verso Yokohama non è stata tanto la scelta personale quanto il portafoglio! Sia amici giapponesi che italiani infatti mi avevano detto che gli affitti, le scuole e il costo della vita fosse nettamente inferiore a Yokohama, rispetto la "Grande Mela", per cui molto allettata dalla possibilità di risparmio, dopo aver visto svariate foto della città, piano piano ho finito anche per innamorarme. Mi sono trovata benissimo, forse perchè essendo nata in una città sul mare mi piaceva fare pochi passi per vederlo differentemente da Tokyo, sicuramente è stato uno dei fattori che mi hanno spinta e coccolato la scelta che avevo in mente! Tokyo è molto caotica mentre Yokohama più tranquilla (ma non troppo) insomma, una scelta che sicuramente rifarei!
Dove alloggiavi e le spese che hai sostenuto?
Anche se ho valutato la scelta di un Homestay per una questione economica, ho optato anzi per un Dormitorio. Pagavo 49.000¥ al mese solo di affitto mentre di bollette (acqua e luce) mi pare sui 3.000¥ o più. Il Dormitorio aveva il bagno privato, uno dei motivi per cui l'ho scelto, e la cucina in comune. Dalla scuola e la fermata metro, distava una decina di minuti a piedi. Molto, molto comodo!
Ti sei trovata bene a scuola?
La scuola che ho scelto, la AILC (Asia International Language Center) direi che sia stata una buona scuola. Forse la pecca sono solo le ore didattiche, che avrei preferito essere più di 4 ore al giorno, ma come metodo di insegnamento nulla da dire. Ogni giorno si faceva grammatica, lettura, esercizio con i compagni, kanji, dettati e conversazione. Forse a quest'ultima avrebbero dovuto dare maggior spazio, ma tutto sommato il corso di tre mesi è stato molto utile. Le lezioni erano tenute interamente in lingua giapponese quindi lo sforzo richiesto agli studenti era notevole ma si ottenevano davvero ottimi risultati. La cosa che ho migliorato maggiormente durante questa esperienza, è stato senza dubbio l'ascolto. Nella conversazione non ho fatto molti miglioramenti, ma dipende da persona a persona. Infatti solo nel terzo mese stavo iniziando a sciogliermi un pochino nella conversazione ma lo stesso mese sono dovuta rientrare, quindi avrei sicuramente preferito un corso di studi più lungo, magari di almeno sei mesi.
Problemi e brutte sorprese?
La "sorpresa" più grande che ho avuto, è stato il fattore bollette! L'Associazione con la quale mi ero appoggiata per il viaggio, mi aveva assicurato fosse tutto compreso nel costo dell'affitto e che una volta pagato quello, non avrei dovuto più mettere mano al portafoglio per quanto riguardava il dormitorio. Ma aimè, durante il primo mese, la bolletta infilata nella porta, diceva tutto il contrario! Il brutto della cosa è stato che dovendo rimanere per quasi tutta l'estate da Maggio ad Agosto e alloggiando all'ultimo piano a contatto con il tetto, il non poter accendere il condizionatore per paura della bolletta, ha reso difficile non tanto i pomeriggi, ma le notti. Per un mesetto buono ho faticato a dormire per il caldo. E non è cosa da poco perchè l'estate giapponese è davvero terribile, finchè non la provi non puoi immaginartelo! Quindi vi consiglio di precisare e far mettere per iscritto con firma cosa sia compreso e cosa no nel vostro contratto, per non avere sorprese sgradite come questa! Ah, e già che ci siete, chiedete se il futon vi venga fornito o dobbiate comprarvelo da voi, perchè rischiate come la sottoscritta, di farvi quindici ore di volo, arrivare in modalità zombie all'alloggio e non trovare nulla su cui potervi stendere. Anche per quanto riguarda la scuola, mi era stato detto che le gite scolastiche e il materiale fosse compreso nel prezzo, ma era lo stesso specchietto per le allodole delle bollette! Ho dovuto aprire più volte quel portafoglio, che a detta di quell'Associazione sarebbe rimasto ben chiuso!
Per altre domande o delucidazioni,
ecco la mia Mini Guida sul Giappone!
～ In collaborazione con KonKon Nippon ～
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