lunedì 30 gennaio 2012

Il mio Giappone...

In questi giorni fino al 6 di Febbraio, partecipo al concorso indetto su Facebook da "Giappone mon Amour"! Si tratta di descrivere in 300~500 parole secondo i propri sentimenti e/o esperienze, il Giappone che si è vissuto o si vorrà vivere prima o poi! Dato che non ho più molta occasione di aggiornare questo blog ho pensato di condividere questo qualcosa che ho scritto di getto ma che racchiude l'essenza della mia esperienza di cui piano piano vedo sparire la vicinanza. Che dire, sperando che anche voi molto presto possiate vedere coi vostri occhi e sentire con le vostre orecchie tutto questo: Buona Lettura! ^____^/


Apro la finestra, uno spicchio di sole dietro al tetto del palazzo.
Scendo in strada, il cielo azzurro e profumo di casa.
Attraverso al semaforo che con simpatiche note mi avvisa che adesso è sicuro attraversare; lo lascio alle mie spalle sapendo che al ritorno sarà lì ad accogliermi. Mi fermo da Starbucks per deliziarmi di gentilezza, caffè e parole che mi ricordano l'Italia: "Cappuccino を ください - Un Cappuccino per favore".
Salgo sulla metro, il viaggio verso Buddha è lungo e posso concedermi quindi, la libertà, di osservare da più vicino il paesaggio e quelle persone che stanno vivendo con me, quel mondo scintillante. Vedo case, colline, fiumi che alla mente mi riportano ai fondali dei manga che leggevo da piccola. Il sole illumina tutto e diverte nel giocare con le ombre. La mente è così limpida, rilassata perché sa di non poter desiderare altro. Ancora alcune fermate, che preferisco trascorre in piedi per dare sollievo alle gambe stanche di un anziano, che dopo un primo rifiuto ha circondato di un caldo sorriso di gratitudine e inchino la mia cordiale insistenza. Ma ecco, finalmente arrivo!
Scendo salutandolo con inchino a mia volta e percorro una nuova strada disegnata da profumo d'incenso e veloci portantine trainate da bronzei fantini. Prima di giungere a destinazione decido di concedermi un peccato di gola ed entrando in un zuccheratissimo negozio mi accorgo presto che, ad essere squisite non siano soltanto i dolci, ma anche la gentilezza con cui vengo accolta: "いらっしゃいませー - Irasshaimase".
Percorro le ultime miglia grazie al sapore rigenerativo di quei dolcetti che in realtà, si sono rivelati essere i miei preferiti, quelli che in poco tempo, ho imparato ad amare: gli azuki. Adesso sono alla grande entrata, per purificarmi  bagno le mani delle quali per qualche secondo sono invidiosa per poter fuggire dall’arsura incalzante. Svoltato l'angolo, un'occhiata verso il tempio ed eccolo: il Grande Buddha di Kamakura! Imponente e rassicurante mi stava aspettando. Ha gli occhi chiusi ma sa che ci sono e allora penso alla mia fede se ce l'ho e all'improvviso sento che non ha alcuna importanza. Senza rendermene conto prego, lo faccio per la prima volta sentendolo davvero.
Il Giappone è così, è come ritrovarsi catapultati in un altro mondo, lo senti vicino come se ti appartenesse da sempre. Il Paese delle Meraviglie che non finirà mai di sorprenderti, lo stesso paese che non sa se volerti tenere con se per sempre o lasciarti andare.
Dopo la lunga giornata finalmente, apro la porta della mia stanza, girando la maniglia al contrario rispetto a come farei, lascio fuori le scarpe e infilo le mie comode ciabatte comprate per 100yen da Lawson. Lascio scivolare dalle dita il sacchetto della spesa con i miei ultimi capricci e l'immancabile caffè in brick di tutti i gusti tranne quello al Maccha, che proprio non vuole saperne di rendersi amabile al mio palato occidentale. Nella mente ora, sfreccia per poi uscire subito dalle labbra, la parola che racchiude in se il significato di tutta la mia giornata: "ただ今 - Tadaimà".

玄関 -  Genkan, L'ingresso

giovedì 25 agosto 2011

Come Back! (^O^☆♪

 *Premessa*
「Ho trovato il post oggi spulciando dentro l'ipod, mi ero dimenticata di postarlo dato che arrivata a casa non avevo disponibile la linea! xD Gomeeeeeen!」

Mentre aspetto d'imbarcarmi sul volo per Pisa ho deciso di scrivere un post su questo attesissimo come back! Stamani sveglia alle 6:00, dopo aver ripulito la stanza dando parecchie cose in eredità a Greg dato che la valigia stesse già in sovrappeso, alle 7:10 sono partita! Arrivata a Yokohama ho deciso di optare per la bus limousine con la quale fino a 25 anni potevi avere una riduzione di 1500¥ infatti il biglietto mi è venuto a costare 2000¥ invece di 3500¥! Buuuuwahaha! Quanto è bello essere giovani! XD Non c'era bisogno di nessuna prenotazione ed utilizzare il servizio è stato davvero semplice. Ci è voluto circa una novantina di minuti e finalmente ho raggiunto il Terminal 1. Ho potuto imbarcare subito i bagagli e con la gentile ragazza di alitalia abbiamo riscontrato un sovrappeso di 1,5 kg ma invece di farmi pagare la mora mi ha detto del tutto inaspettatamente di alleggerirlo infilando della roba nei bagagli a mano. ( ̄▽ ̄) È stato difficile perchè già quelli stavano stipatissimi ma con mosse argute sono riuscita a risolvere l'inghippo, acchiappare un carrello per i bagagli e dopo aver girato un pó in aeroporto sono andata a sbaffarmi il mio ultimo piatto di ramen! Era un pó salato ma non ho lasciato nulla, guadagnandoci una gran sete soddisfatta in parte con mezzo litro d'acqua a 105¥. Alle 13:15 sono partita da Narita e malgrado il cibo pessimo e il televisore con i titoli film tutti sballati, posso dire di essere riuscita a far passare tutte quelle ore. Siamo atterrati a Roma mezz'ora prima del previsto ed ad attendermi allo sbarco ho trovato le facce incazzate degli impiegati, e non ho trovato un fottutissimo carrello per trasportare ste due zavorre che mi porto appresso. Addio sorrisi gentili delle commesse, addio 'irasshaimase', addio comodità logistica. Aveva ragione la mia sensei, non avrei dovuto abituarmici ma come si fa? A ció che puó facilitarci la vita è così facile, mentre per le scomodità non siamo mai pronti. Fa strano avere attorno tante persone che parlano italiano e fa strano faticare nel dire 'grazie' invece di 'doumo' ma un mezzo inchino ci scappa ancora e non mi dispiace anche se presto dovró separarmene. Ho sonno, fame e devo pure andare in bagno, ma ho paura a lasciare incustoditi i bagagli visto che non mi trovo più in giappone e dato che ho fatto tutta sta fatica per trascinarmeli dietro non voglio certo lasciarli in balia del primo pischello di turno! (*`へ´*) Attenderó paziente le 9:00 come solo un panda puó fare e poi potró rilassarmi in aereo, sperando che l'aria condizionata non mi faccia collassare! Ho dovuto fregare due coperte prima per riuscire a sopravvivere, davvero micidiale! (; ̄ェ ̄)

martedì 2 agosto 2011

さようなら ( ; _ ; )/~~~

Ultimo post dal Giappone per quest'anno. Come last day è stato abbastanza pieno. Sono partita con Greg verso le 9:00, come meta il Palazzo Imperiale che ancora non avevo visto. Prendendo l'uscita sud dalla stazione di Tokyo è molto facile trovarlo perchè davvero vicinissimo. Abbiamo visitato i giardini: immensi, e fatte tante foto. Peccato non siamo potuti andare oltre i giardini, ma avevo letto su internet che c'erano troppe pratiche burocratiche da sbrigare quindi amen! XD Dopo un paio di ore litigando sulla teoria secondo cui nei giardini Imperiali ci siano o meno le talpe, siamo andati a mangiare. Ma non in un posto qualunque, siamo andati al Tokyo Dome!!!! ☆*:.。. o(≧▽≦)o .。.:*☆ Che emozione!!! Sono stata dove gli X-Japan e hide fecero l'ultimo concerto! Tempesta di foto a parte purtroppo l'ho visto solo da fuori perchè c'era una partita di baseball!( ; ; )Siamo stati li praticamente tutto il pomeriggio, che è stato tranquillo e divertente. L'ultimo giorno è volato via e la partenza è ormai alle porte. Che dire, è stato come vivere in una sfera, in un mondo completamente differente, dove anche l'aria che respiri ha tutt'altra consistenza. Il Giappone, una bellissima cultura intrappolata tra passato e futuro, con mode e tendenze in continuo cambiamento. È stato interessante vedere da vicino tutte quelle cose che ho sempre sognato da lontano e anche se all'inizio non sia stato facilissimo man mano si è trasformato in qualcosa di famigliare. Sono stata solo tre mesi, non sono certo un anno, ma sono convinta che più di tutto mi mancheranno le piccole cose ed è strano a dirlo ma anche quelle più scomode come il mio futon che mi ha ridotto in un'obaasan! XD In Italia devo studiare tanto così quando torneró potró trovarmi un lavoretto partime per pagarmi la scuola! d(^_^o) Domani sveglia alle 6:00 e anche se ho il volo alle 13:15 voglio partire parecchio prima per i qual si voglia imprevisti di percorso. Prenderó la Bus Limousine da Yokohama che in 90 min dovrebbe portarmi a destinazione. Arriveró a Pisa per le 22:20 se tutto va bene e so già che saró stanchissima perchè in aereo non dormiró nulla! (T ^ T) Bhè che dire, ringrazio tutti coloro che si sono divertiti a leggere le mie avventure e disavventure! Penso che lasceró aperto il blog per il viaggio della prossima primavera (?) per cui se volete rimanete iscritti! ♪───O(≧∇≦)O────♪ ありがとうみんなさん spero che mi rileggerete presto!

lunedì 1 agosto 2011

Un panda alle terme

Sono le 3:21 ma non ho niente di meglio da fare che stare qui fuori sulle scale a buttare giù un post! Il sonno se ne è andato sulla metro di ritorno da Kamiooka per cui dopo vari tentativi ci ho rinunciato! Il piano è tranquillo, a quanto pare t u t t i  riescono a dormire, buon per loro. Vi voglio raccontare del mio ultimo week-end in Giappone, ad alcuni non l'avevo detto ma: sono andata alle Terme!!! ♪(´ε` ) Buuuuwaaahahaha! (la risata satanica ci stava troppo! XD) Grazie a Kaori una signora conosciuta grazie a Greg, siamo riusciti ad organizzare una notte a Oedo Onsen. Partiti venerdì ci siamo dati appuntamento ad Shinbashi davanti all'orologio dello Studio Ghibli, verso le 8:00 io, Kaori, Greg, altre due ragazze e due signori giapponesi siamo arrivati alle Terme! Fuori dalla porta ho dovuto applicare un bel cerotto sul mio tatuaggio perchè senza non sarei potuta entrate. Alla cassa dopo aver pagato l'ingresso (forse 1500¥) ci danno una chiave con codice a barre con la quale avremmo potuto aprire l'armadietto dove lasciare borse e vestiti e addirittura pagare tutto quello che avremmo consumato. Dopo aver visto due entrate distinte per uomini e donne ed aver sfatato la voce che potesse trattarsi di un'onsen in comune, ho potuto aggregarmi agli altri nel scegliere il kimono. Le donne avevano davvero una vasta scelta mentre gli uomini alla fine si sono ritrovati a scegliere tutti la stessa trama, bella fantasia! Ci siamo poi divisi. Abbandonati i cari vestiti e lasciata solo una parte di biancheria intima siamo entrate nella sala comune dove era stato creato un tipico villaggio giapponese con lanterne e chioschi che si vedono spesso durante le feste di paese di film storici, l'unica cosa che stonava ma davvero carina è stato il fatto che ci fossero diversi pannelli e riproduzioni in peluche del manga di Gintama! XD Dopo una sbirciata fugace ci siamo dirette nella zona delle vasche termali dove una signora ci ha dato due asciugamani con cui avevo pensato di poter coprire qualcosa ma ancora non sapevo quanto tale idea avrebbe fallito. Scelto l'armadietto abbiamo riposto i kimono e l'ultimo pezzo di biancheria rimasta....addiooooo...
Mai visti così tanti corpi nudi tutti insieme, vi dico solo che fa davvero strano per un occidentale e la mattina successiva usciti dalle terme mi è venuto un flash del film di Mulan dove c'è lei al lago che dice: "non voglio mai più vedere un uomo nudo!" - e gliene passano davanti tipo una dozzina. Ecco, la sensazione era la stessa. C'erano un bel pó di vasche dove potevi immergerti, ma prima una bella lavata in uno dei posti con sgabellino e cornetta come si vede in ogni buon manga che si rispetti, ero tentata di chiedere anche una strofinata alla schiena ma mi sono trattenuta! XD L'acqua era davvero caldissima, dentro ad ogni vasca c'era un termometro su cui era scritta la temperatura, mi pare che la più alta fosse sui 40-43* se non di più, alcune contenevano acque curative, altre l'idromassaggio. All'esterno c'era un giardinetto artificiale con altre vasche con massi all'interno e sembrava che da un momento al'altro potessi ritrovarti di fianco una scimmia con il musetto rosso per il caldo e l'asciugamano in testa. Siamo rimaste una ventina di minuti poi siamo tornate nella sala comune dove c'erano già gli uomini ad aspettarci, scattate un pó di foto abbiamo fatto un giro tra i chioschi per scegliere la cena. Io ho scelto tempura soba, gli altri si sono buttati sulla cucina coreana. Dopo mangiato senza lasciarci sfuggire nemmeno il dolce io e Kaori abbiamo dato un'occhiata all'area divertimenti e cosa ti trovo? La vaschetta con i palloncini pieni d'acqua da pescare con l'amo attaccato a quello spago sottile che si vede sempre disintegrarsi appena toccata acqua. Ora secondo voi non l'avró fatto? Appena visto già mi ero inginocchiata sul cuscino davanti alla vaschetta chiedendo l'attenzione della tipa al bancone. Dopo aver pagato i 450¥ e adocchiatto il palloncino di rilakkuma, gesto fulmineo e miracolosamente sono riuscita ad acchiapparlo al primo colpo! ( *`ω´)  la ragazza mi dice che posso provare a prenderne un'altro ma la mia fortuna come il postino, non suona mai due volte e mi sono più che accontentata dell'orshetto. Verso le 11:00 decidiamo di fare il percorso sui sassi fuori in giardino e all'inizio direi accettabile e piuttosto piacevole, poi ad un certo punto è iniziato ad essere decisamente masochista e non preparata sono caduta in acqua come un grosso sacco di patate portando giù con me kimono e prezioso sacchetto con all'interno un ventaglio e phone strap di Sanji appena comprato (scusa tata mi si è bagnata tutta l'etichetta!( ; ; )) e la MACCHINA FOTOGRAFICAAAAAA!!!!!! Porcaputtanaporca! Scusate ma mi ci è voluto tutto a trattenere un moccolo là per cui almeno qui. Ah per la cronaca è andata, muerta, defunta, trapassata. Sayounara! Fonata strafonata ma la mia nikon non c'è l'ha fatta, dopo un ultimo bagliore si è spenta per sempre. Ma vediamo la cosa positiva di tutto ció ovvero, almeno il porta chiavi dell'uomo senza volto che ce stava attaccato si è salvato, meglio di niente. Dopo il funerale siamo di nuovo tornate a fare un pó di vasche e verso l'1:00 siamo andate a letto che in realtà non era un letto ma una poltrona, comoda per chi riesce a dormire a pancia in su ma dato che io non riesco non lo è stato altrettanto. Ho fregato un grande asciugamano alla poltrona di fianco la mia e l'ho arrotolato a mó di cuscino e con l'altro mi sono coperta vista l'aria condizionata a palla. Sono riuscita a dormire un paio d'ore in una strana posizione che voleva assomigliare a quella su di un fianco ma, qualcosa stonava, non chiedetemi cosa. Alle 7:00 mi chiama la ragazza giapponese del gruppo e scendiamo perchè lei e il resto della ciurma avrebbero preso l'autobus delle 8:00. Ci facciamo un altro bagno proprio quando credevo di potermi riappropropriare di un pó di pudore e con un'espressione inebetita dal caldo e dal sonno salutiamo la compagnia giapponese che stava prendendo il largo. Io e Greg dopo esserci fatti buttare fuori dall'onsen alle 9:00 ci siamo fatti un giro nei paraggi e trovata una cacca enorme di Arale e una riproduzione altrettanto grande della nave di Onepiece abbiamo deciso che fosse davvero troppo come risveglio e abbiamo deciso di andare ad Akihabara dove mentre lui si dava alle spese folli di art figure io piano piano mi stavo spegnendo nell'ombra. Verso le 4:00 lo costringo a fare rotta alla metro sulla quale ho rischiato più di un paio di volte di rotolare addormentata sul pavimento. Arrivata in stanza, senza mezzi termini ho assalito il futon e caduta in completo letargo dalle 6:00 alle 11:00 del mattino seguente.

venerdì 29 luglio 2011

L'Italia è sempre l'Italia, anche all'estero!

Oggi sono stata con Greg a Shibuya, finalmente sono riuscita a fare la foto per il fumettaro di Sarzana che mi aveva chiesto di scattarne una con il loro sacchetto, mi sono piazzata davanti ad Hachi e...CLICK! Dopo siamo andati ad Harajuku perchè lui voleva vedere un pó di bellezze asiatiche, io invece il Lemoned Shop per cui abbiamo trovato un punto d'incontro! xD Purtroppo sfortuna ha voluto che fosse chiuso per cui visto fuori il cartello dei saldi non ho potuto fare a meno di piangere dentro! ( i _ i )dato che eravamo partiti tardi da casa e dovessimo essere a Hibiya Park alle 7:00 dopo Harajuku abbiamo dovuto fare rotta verso la stazione. Arrivati senza troppi problemi, abbiamo trovato il posto dove ci sarebbe stato l'evento italo-giapponese. Su facebook era scritto che l'ingresso ai non soci sarebbe stato di 2000¥ per le donne e 2500¥ per gli uomini invece al botteghino ci hanno scucito 1000¥ in più a quanto previsto con la conseguenza che io di birra non ne ho bevuta manco mezza dato che non mi piaccia e in quanto al cibo abbiamo scoperto che non fosse compreso nel così modico prezzo precedente. Per cui spendendo circa 30€ sono riuscita a patire sia sete che fame! Solo la sottoscritta poteva riuscirci e modestamente ne vado parecchio fiera! XD Umorismo a parte si vede che l'evento fosse stato organizzato da italiani, dobbiamo farci riconoscere anche dall'altra parte del mondo. Non ho conosciuto gente giovane ma tutti di una certa età per cui un vero grosso buco nell'acqua. Comunque notizia positiva: domani vado alle terme! (^O^☆♪ ...anche se mi imbarazza per il fatto che a quanto detto da Kaori non ti diano neanche un pezzo di asciugamano....sigh, amen! (。-_-。)