martedì 12 luglio 2011

お金が洗わなければなりません!

Ebbene sì! Oggi doppio post, e anche se ho un sonno pazzesco perchè mi sono svegliata alle 4:30 del mattino per caldo e dolori vari vi regalerò un'altra perla di viaggio. Ovviamente per perla intendo una di quelle di seconda mano ma accontentatevi senza fare troppo gli schizzinosi. Dall'etichetta dovreste già aver capito dove potrei essere andata domenica scorsa: Kamakura. Siamo partiti: Io, Gregorio e due signore giapponesi. Ci siamo ritrovati direttamente in stazione e poi la destinazione è stata Daibutsu e Hase-Dera i due templi che avevo già visitato tempo fa e infine altri due nel pomeriggio sono stati a Zeniarai Benten e Hachimangu. Sono stati entrambi molto belli ma forse quello che mi è piaciuto di più (presto capirete perchè) è sicuramente il primo. Per arrivarci non vi dico quanta strada abbiamo fatto sotto al sole, fatto sta che la sera ero bella rossa come un gambero appena sbollentato e tolta la canotta sembravo uno di quei vogatori che si vedono lungo l'Arno! -___-" Comunque dicevo, abbiamo camminato abbastanza da sentire ancora adesso male alle articolazioni, il tempio dove eravamo diretti (seppur non lo sapessimo al momento) si trova parecchio distante da Hase-Dera il tempio che ci eravamo lasciati alle spalle e la strada che avevamo imboccato passava attraverso vicoli molto caratteristici con case e viottoli in vero "stile manga" che così vogliamo chiamarlo. Dopo una lunga salita mentre mi chiedevo dove caspita stessimo andando a finire, finalmente abbiamo scorto un grande tori con due lampade accese dietro cui si snodava una grotta buia ma fresca. Ci siamo infilati dentro inghiottiti dall'umidità e qualche passo più tardi passando sotto un tunnel di tori di cemento siamo giunti al tempio. Davvero stupendo e descriverlo farebbe sì che il mio post diventerebbe troppo lungo da leggere per cui lascerò parlare le foto. La particolarità che caratterizza questo luogo e che mi ha piacevolmente sorpresa dato che sia io che Greg avevamo seguito le due signore giapponesi senza sapere dove caspita saremmo capitati è stata che con 100¥il gentile vecchietto al bancone ti dava una candelina con dell'incenso da bruciare e mettere in un grande pentolone e un cestello di vimini in cui "udite udite" avresti dovuto mettere i tuoi soldi e lavarli dentro la sorgente della grotta poco più avanti dove leggenda diceva che lavandoli dopo averli spesi sarebbero tornati da te triplicati! Io ho lavato solo le monete e purtroppo impreparata ne avevo poche con me ma molti ho visto mettevano a mollo direttamente le banconote! Quelli forse stavano più disperati di me o forse erano più furbi...vi saprò ridire se grazie al mio bucato di yen diventerò Bill Gates o semplicemente soldo più soldo meno, rimarrò tale e quale ad ora. Abbiamo bevuto una buonissima bibita con pallina che si chiama ラムネソーダ- Ramune Soda a dir poco dissetante, mi è praticamente evaporata in gola lasciando sola la sfera azzurra dentro la piccola bottiglietta di vetro. Dopo ci siamo rimessi in marcia e camminato ancora parecchio prima di raggiungere la stazione di Kamakura vicino cui era situato Hachimangu il tempio più famoso della città. Bando alla mia ignoranza la cosa più particolare che ho notato è stata una specie di palude dentro al tempio dove c'erano delle carpe che sembravano piuttosto dei tonni! Non sto scherzando, erano davvero enormi. Se ci fosse stato sanpei con tutti quei pesci sarebbe stato apposto a vita e la serie si sarebbe conclusa con un unico episodio! Erano davvero parecchie rispetto alle piccole tartarughine che ogni tanto affioravano in superficie sperando di riuscire ad acchiappare qualche pallina di cibo lanciata dai visitatori. Anche questo tempio mi è piaciuto davvero molto e anche se sono stata a Kamakura (contando questa) tre volte non mi dispiacerebbe ritornarci prima di partire perchè è davvero molto rilassante! Ah! Tanto per la cronaca appena arrivati dopo aver arrancato sulla lunga scalinata per raggiungere la zona di preghiera ho fatto un'altra bella figura che già sospettavo di fare prima o poi: la mia ultima monetina da 10¥ della giornata, forse per il caldo, forse perchè semplicemente niela facee proprio più, piuttosto di cadere dentro i fori ha deciso di rimbalzare sulle assi di legno delle offerte con fare piuttosto atletico per cadere con simpatico tintinnio seguito dalle risate di alcuni presenti, proprio davanti ai miei piedi. Oh! Kami...ti prego! Sarà un segno che i soldi torneranno da me?

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