giovedì 31 marzo 2011

Inc*u-litalia!

Eccomi di nuovo qui! E' un pò che non scrivevo perchè con questa tragedia in Giappone ho avuto tante cose a cui pensare e tanti problemi da risolvere: punto uno il biglietto. Dopo quest'enorme ondata di sfiga si è appunto presentato il dilemma: Partire o non partire? Perchè sì Yokohama non è stata colpita ne dallo Tsunami ne dal terremoto ma la situazione nucleare instabile a Fukushima mi ha messo un pò in difficoltà sicchè dopo vari ripensamenti  contatto Go! Go! Nihon chiedendo delucidazioni, se avessi potuto o meno rinviare il viaggio. Senza alcun problema mi dice che le lezioni per i principianti come la sottoscritta possono essere rinviate a Luglio. Perfetto! Decido di chiamare Alitalia per sapere se fosse possibile posticipare la data di partenza a Luglio. Al centralino mi risponde un addetto piuttosto irritato che con fare maleducato mi dice che avendo fatto il biglietto all'aeroporto presso un'agenzia avrei dovuto andare direttamente là a chiedere un eventuale rimborso. Sottolineando marcatamente il fatto che avessi fatto davvero una domanda stupida (eh...noi poveri mortali come si dice, bisogna nascere imparati!) mi da il numero da chiamare. Attacco e chiamo subito ma a quanto pare il telefono risulta staccato. Riprovo altre volte nell'arco della giornata ma nulla, sembra proprio che avrei dovuto recarmi fisicamente là il giorno seguente. Domenica mattina  prendo il treno e dopo un ritardo colossale da parte della nostra efficentissima compagnia ferroviaria arrivo al benedetto botteghino dove ad accogliermi trovo quelli che dopo avrei etichettato come "brutti ceffi sospetti dall'aria innocente che aspettano solo di buttartelo lì!" Nome lungo ma piuttosto esplicativo sulle loro passioni nascoste (tra l'altro penso) ben pagate. Una signorina rimane ad ascoltarmi mentre le dico di avere fatto con loro a Febbraio un biglietto per il Giappone per i primi di Aprile e che vorrei sapere come poter fare per posticipare la partenza a Luglio, se fosse possibile un eventuale rimborso in caso di annullamento oppure terza opzione rilasciare un buono da spendere più avanti. Un signore in giacca e cravatta molto FrùFrù alle spalle della ragazza, vedendo il biglietto allegato alle mie domande inizia subito a scuotere freneticamente la testa. Questo già inizia ad irritarmi.

Per farvela breve mi danno il bel servito dicendo che non fosse possibile alcun rimborso dato che a quanto pare il mio biglietto pagato sopra gli 800,00€ per un economy, era di tariffazione troppo bassa e non prevedeva il risarcimento. Mi dicono convinte che sul biglietto c'era sicuramente scritto ma controllando riga per riga...thò! Non c'èra nessuna scritta . Presi in contro piede mi dicono che anche se non ci fosse scritto sicuramente mi era stato sicuramente detto al momento del rilascio (ceeeeeerto)! Posticipare il viaggio a Luglio mi dicono avrebbe richiesto una penale davvero alta e il biglietto mi sarebbe venuto a costare (testuali parole) sui 2000€. A essere sincera non avrei mai immaginato che un biglietto avrebbe mai potuto raggiungere una cifra così elevata anche se pensandoci poco tempo fa sempre e solo Alitalia dava i biglietti di ritorno dal Giappone a 5000,00€ a capoccia. Già, in fondo perchè mai stupirsi? Viviamo in Inc*-litalia era logico! Disperata chiedo se fosse in alcuno modo possibile avere un buono da spendere per la stessa percorrenza sempre con Alitalia. Ma ancora una volta un No molto deciso. Così riprendo baracca e baracchini  e fuori decido di richiamare il gettonatissimo call center sperando di aver più fortuna! Mi risponde un'impiegata piuttosto gentile che alla mia richiesta di rimborso mi dice subito: "Ma certo! Non ci sono problemi può chiedere benissimo un rimborso". Non c'è bisogno di dire che accese le mie speranze purtroppo destinate a vivere ben pochi minuti. Infatti dopo essere stata messa in attesa per un bel quarto d'ora mi risponde tutto il contrario dicendo che non era possibile (per quale motivo non si sa) il risarcimento ma eventualmente un posticipo del volo però entro Maggio. Le spiego che avrei dovuto partire a Luglio per cui chiedo se poteva consigliarmi cosa fare. Mi dice che l'unica era o partire ad Aprile oppure bhè chiedere il risarcimento delle sole tasse. Rattristata con il morale sotto ai piedi mi ritrascino quindi al botteghino dell'Agenzia per chiedere di avere almeno quelle maledette tasse che loro si erano casualmente dimenticati di citare. Sorpresi si mettono diligentemente a smanettare col computer e alla fine facendo due conti mi danno la fantastica notizia! Vi ricordate i miei famosi 800,00€? Bene! Fategli un bel Ciao a mano aperta! Grazie a questa fantastica spesa ho avuto diritto ai miei 67,02€ di rimborso!!! Ma la cosa la ciliegina sulla torta è stato il commento finale di quella...possiamo dirlo? Stronza! dietro al vetro, sorridendo mi dice: "non ho i 2 centesimi è lo stesso?"

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