lunedì 17 gennaio 2011

子ども ・ こども ・Bambini ~

Siamo come ciechi. Da bambini vediamo e viviamo solo per noi stessi confondendo le parole e i gesti di chi ci cresce per egoismo e pretese che diventati grandi capiamo essere stati solo nostri.
Ciò non toglie che ormai adulti abbiamo imparato a riconoscere le vere restrizioni e pretese di chi ancora ci crede piccoli e incapaci di prendere la giusta decisione.
E' facile ripetersi mentalmente e ancora di più lo è ad alta voce che mai faremo lo stesso con i nostri figli quando in realtà, a distanza di pochi anni sarà impossibile non riconoscere nei gesti e nelle parole i tratti somatici dei nostri genitori.
La verità è che mentire a noi stessi è più difficile di quanto possa sembrare perchè alla fine lo specchio che ci mettiamo davanti può riuscire a riflettere il nostro vero io che con menzogna e imbarazzo ci affanniamo tanto a nascondere.
Malgrado quest'assurdo circolo vizioso di vane promesse che solo alcuni con dedizione ed impegno riescono a rompere, nulla cambia il fatto che sia sbagliato credere che la vita dei nostri figli ci appartenga solo per il semplice fatto che siamo stati noi a metterli al mondo. E' sbagliato tanto quanto lo è uccidere qualcuno perchè paradossalmente analizzando il fatto da vicino è come se negandogli le loro scelte stessimo soffocando parte di loro fino ad annientarli. E' giusto seguirli durante la crescita e lo è anche fargli capire quanto sia facile prendere la strada sbaglia ma non per questo deve esserlo la nostra decisione di precludere loro la scelta di dove e quando voler svoltare. Potranno trovare vicoli ciechi, ostacoli ma se non fosse così? Se fosse tutto in discesa? La vita diventerebbe noiosa e priva di errori dai quali loro non riuscirebbero ad imparare! E' come voler studiare una lingua. Sebbene sapessimo alla perfezione il libro di grammatica senza recarci direttamente in quel determinato paese e non vivessimo là le nostre esperienze, non riusciremmo mai a parlare in modo scorrevole e con la giusta sensibilità.
Ascoltate i vostri bambini, osservateli e conosceteli davvero. Se sarete in grando di farlo con obiettività e senza egoismo avrete l'opportunità di crescere di nuovo assieme a loro e imparare cose che con quegli occhi ciechi non sareste mai riusciti ad apprendere. Fidatevi, perchè non c'è cosa più triste e dolorosa per un figlio del non essere creduto dai propri genitori.

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